La fattura di cortesia: cos'è e come compilarla
Con l'entrata in vigore della Fatturazione Elettronica, dal 1° gennaio 2019, le fatture cartacee non hanno più valore. L'unico documento valido è quello gestito dallo SDI (Sistema Di Interscambio).
Cosa bisogna fare per adeguarsi? Le possibilità sono due:
1) Ci si attrezza con un software che permetta la creazione del file XML a norma di legge .
2) Si delega il commercialista, o chi per lui, alla compilazione e all'invio del documento di vendita ufficiale.
Se il destinatario della fattura elettronica non ha un programma di conversione del file XML, si troverà in difficoltà a leggere il documento ricevuto. La soluzione a questo problema c'è e si chiama "FATTURA DI CORTESIA".
La Fattura di Cortesia è un documento, senza valore legale, che il venditore rilascia al suo cliente come "anteprima" del documento legale emesso successivamente, dallo stesso venditore o da chi emetterà per lui la Fattura Elettronica.
La Fattura di Cortesia si presenta come la classica fattura. Al suo interno vengono indicati i dati del venditore e dell'acquirente (con gli spazi riservati alle voci obbligatorie Codice Destinatario e PEC), la data di emissione, il numero, l'elenco dei prodotti con i prezzi, un totale imponibile, l'IVA e il totale documento, proprio come la tradizionale fattura "analogica" che eravamo abituati a vedere fino al 31/12/2018.
Fra le note a piè di pagina della Fattura di cortesia è presente la voce "SEGUIRA' FATTURA ELETTRONICA".
Il blocco che proponiamo è in triplice copia, una per il cliente, una da consegnare a chi emetterà il documento elettronico e una da conservare in archivio.
Il blocco di cortesia BUFFETTI - Fattura di Cortesia 6371FE000 è in offerta QUI.
